Via i disturbi dei reni in tre mosse
Dal buon funzionamento dei reni dipende il benessere di tutto l'organismo: con un tris di rimedi naturali indicati, liberi i reni dalle scorie
Reni: filtri preziosi che depurano, regolano e proteggono l’organismo
I reni sono due organi fondamentali per il benessere generale: filtrano il sangue, eliminano le sostanze di scarto e mantengono in equilibrio i liquidi corporei.
Ogni giorno depurano circa 180 litri di sangue, trattenendo ciò che serve e scartando ciò che deve essere eliminato con le urine.
Le loro funzioni principali
-
Filtrano le tossine e i prodotti del metabolismo, come urea e creatinina.
-
Regolano il volume dei liquidi corporei, mantenendo stabile la pressione osmotica.
-
Controllano i minerali nel sangue — sodio, potassio, calcio — e riassorbono quasi completamente il glucosio.
-
Mantengono il pH del sangue entro limiti fisiologici, evitando acidificazione.
-
Producono ormoni importanti, come la renina, che regola la pressione arteriosa, e l’eritropoietina, che stimola la produzione dei globuli rossi. Collaborano inoltre con le ghiandole surrenali nel controllo dell’aldosterone, responsabile dell’equilibrio idrosalino.
Quando i reni sono affaticati, possono comparire gonfiore alle caviglie, pesantezza, stanchezza diffusa o colorito spento: segnali che indicano la necessità di un drenaggio e di una depurazione dolce.
Come depurarli e mantenerli in salute in modo naturale
La salute renale dipende innanzitutto da un’idratazione corretta: bere acqua (anche leggera, povera di sodio) favorisce l’eliminazione delle scorie e previene la formazione di calcoli.
Anche l’alimentazione gioca un ruolo essenziale: ridurre il sale, le carni rosse, i formaggi stagionati e gli zuccheri raffinati aiuta a non sovraccaricare il lavoro renale.
Per favorire il drenaggio e la purificazione, la fitoterapia offre piante che stimolano la diuresi e hanno un’azione disintossicante senza irritare i tessuti. Ecco le principali.
-
Ortosiphon stamineus (tè di Giava): potente drenante e diuretico, utile nelle ritenzioni e se hai la cellulite.
-
Betulla (Betula alba): depurativa e antinfiammatoria, elimina le tossine. Adatto se hai gli acidi urici elevati.
-
Gramigna e tarassaco: depurano il sangue e favoriscono la diuresi. Ideale se hai anche il colesterolo alto.
-
Ortica: stimola la funzione renale e linfatica. Ideale se soffri anche di reumatismi.
Modo d’uso: in tintura madre o in miscele pronte per uso fitoterapico (10–20 gocce in acqua, 2–3 volte al giorno per 3–4 settimane).
I rimedi omotossicologici di supporto
In omotossicologia — la branca della medicina biologica che mira a drenare le tossine — alcuni rimedi vengono usati come sostegno regolatore della funzione renale.
Non sostituiscono le cure mediche, ma possono accompagnare un percorso di detossificazione, sempre con la supervisione di un medico esperto.
Per depurare e favorire il drenaggio
Il rimedio più indicato è Solidago compositum, che unisce Solidago virgaurea (pianta renale classica) ad altre sostanze ad azione diuretica e antispasmodica.
• Come assumerlo: una fiala per bocca a giorni alterni, oppure 20 gocce 3 volte al giorno, per cicli di 3–4 settimane.
In caso di calcoli o tendenza a formarli
Come trattamento di sostegnoIn questi casi si ricorre preferibilmente a Pareira brava D3, in preparazione associata a Cantharis D5, Acidum nitricum D4 e Plumbum aceticum D6: se ne assume una compressa 3 volte al giorno per un mese. A questa si associa un rimedio utile per controllare gli eventuali processi infiammatori in atto, ossia Berberis in preparazione homaccord (in cui cioè il rimedio è presente a più diluizioni e associato ad altri due rimedi: Colocynthis e Veratrum album per gli spasmi e le coliche).
Uso e dosi: 10 gocce di ognuno dei medicinali 3 volte al giorno per non più di 4 settimane.
Per sostenere la depurazione profonda
Nei casi di intossicazione o di stanchezza renale, è utile Populus tremuloides compositum, contenente Populus, Urtica urens, Ortosiphon e Scrophularia, piante che riattivano la diuresi e aiutano a prevenire la formazione di calcoli.
• Come assumerlo: 10 gocce in poca acqua, 3 volte al giorno per un mese. In presenza di spasmi o coliche si può associare Berberis (vedi sopra).