Gli oligoelementi amici dei più piccoli

Allergie, iperattività, stanchezza: gli oligoelementi giusti sono uno stimolo efficace per superare bene tutti questi problemi legati al loro sviluppo...

Gli oligoelementi amici dei più piccoli
22.10.2013

Gli oligoelementi sono trattamenti dolci, adatti anche ai bambini. Privi di tossicità e di effetti collaterali, gliksono dotati di un’azione rinforzante e riequilibrante, in grado di sostenere la crescita, modulare l’umore e risolvere i problemi più comuni in età pediatrica. è il caso, ad esempio, delle allergie o della sindrome da iperattività, disturbi in costante aumento nel mondo occidentale. Ma non è tutto: l’oligoterapia è d’aiuto anche per rinforzare il sistema nervoso, rimediando a quei cali di concentrazione e di tono mentale che possono compromettere il profitto scolastico e l’autostima dei ragazzi. Ecco quali usare a seconda del problema…

Se è iperattivo…
Manganese e zolfo ai piccoli terremoti

Gli oligoelementi manganese-zolfo correggono l’eccesso di energia che porta a comportamenti eccessivi o squilibrati. Si acquistano in un unico prodotto, in farmacia o erboristeria. Se ne assume una fiala la mattina a digiuno.

Se è distratto…
Il fosforo lo aiuta a concentrarsi

Se il bambino, pur impegnandosi nello studio, è intellettualmente scarico e fa fatica a concentrarsi, il fosforo è il miglior ricostituente. Se ne assume una fiala la mattina a digiuno.

Se è stanco e svogliato…
Manganese-rame sveglia la creatività

La combinazione ideale è manganese-rame: servono a far ritrovare al bambino la capacità di gestire al meglio la propria energia, canalizzandola nelle specifiche attività. Se ne assume una fiala la mattina a digiuno.

Gli oligoelementi si assumono così
Disponibili in fiale e in granuli (in media, una fiala corrisponde a cinque granuli), tutti gli oligoelementi vanno assunti a digiuno e tenuti sotto la lingua per un minuto, prima di esser deglutiti. Questo perché l’oligoelemento, altamente ionizzato, assorbito per via venosa dalla zona sub-linguale, entra subito nel torrente circolatorio e da lì si rende immediatamente “bio-disponibile” (ovvero utilizzabile) dall’organismo, in quanto si incorpora negli enzimi che ne sono carenti. Il trattamento deve durare circa un mese. In ogni caso è bene consultare un pediatra (meglio se esperto di rimedi natural) prima di iniziare il trattamento.

WhatsApp