Stregonia, l’antiossidante naturale che riduce anche ansia e stress
La stregonia è un rimedio naturale dotato di grandi proprietà antiossidanti, ansiolitiche e antibatteriche: è molto indicata per alleviare i disturbi dell'apparato digerente e di quello respiratorio
Stregonia: caratteristiche
La stregonia, o Sideritis Syriaca, è una pianta che cresce nelle regioni montuose del Mediterraneo orientale, in particolare in Grecia, nei Balcani e in Turchia. in Italia è diffusa in Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. Appartiene alla famiglia delle Lamiaceae, la stessa della menta e della salvia, ed è utilizzata da secoli come rimedio tradizionale per il benessere dell’apparato respiratorio e di quello digerente– è molto efficace in caso di mal di stomaco –, oltre che come rilassante e ottimo impacco per curare le escoriazioni della pelle. Si può utilizzare come sostituto del tè – ottimo anche per i bambini perché naturalmente privo di teina – da bere due o tre volte al giorno.
Stregonia: è un ottimo antiossidante e ansiolitico
Ricerche scientifiche recenti attribuiscono alla stregonia proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e ansiolitiche. Il merito sarebbe dei noti antiossidanti flavonoidi, ma anche di carvacrolo e terpenoidi. Contro ansia e stress si può preparare un infuso di foglie e fiori di stregonia, insieme a frutti ricchi di vitamina C, come quelli di acerola e rosa canina, che ne potenziano le proprietà antiossidanti. Il rimedio è ottimo anche come antiage naturale.
Le ricerche scientifiche più recenti
Negli ultimi anni la stregonia è stata oggetto di numerosi studi, che hanno confermato non solo le sue proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, ma anche possibili effetti benefici sulla funzione cerebrale. Alcune ricerche condotte in Grecia e in Germania hanno osservato che gli estratti di questa pianta possono favorire la memoria e la concentrazione, migliorando i processi cognitivi. Gli studiosi ipotizzano che ciò sia dovuto alla combinazione di flavonoidi e diterpeni, capaci di agire sul sistema nervoso centrale e di proteggere le cellule cerebrali dallo stress ossidativo. Pur trattandosi di risultati preliminari, questi dati aprono nuove prospettive sull’uso della stregonia come rimedio naturale non solo rilassante, ma anche alleato della salute mentale.
Altre virtù salutari della stregonia
Il tè di stregonia svolge anche azione antibatterica, analgesica, tonificante, diuretica e antianemica. In Italia si trova nei negozi specializzati o nelle erboristerie con il nome di tè albanese o tè greco. Un tè, dunque, dalle virtù tutte da scoprire.
Come preparare il tè di stregonia
Ingredienti
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1 cucchiaino di fiori e foglie essiccati di stregonia
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250 ml di acqua
Preparazione
Porta l’acqua a ebollizione, spegni il fuoco e aggiungi le sommità essiccate. Copri e lascia in infusione per 10 minuti. Filtra e gusta la tisana ancora calda; se preferisci, puoi dolcificarla con un po’ di miele.
Modalità di assunzione
Si consiglia di bere 1-2 tazze al giorno, preferibilmente lontano dai pasti, per beneficiare al meglio delle sue proprietà. Il tè di montagna greco è naturalmente privo di caffeina e può quindi essere bevuto anche la sera, senza interferire con il sonno. Per questo motivo, nelle tradizioni locali viene consumato quotidianamente da adulti e anziani come bevanda salutare e rilassante. In gravidanza, allattamento o in presenza di patologie croniche è però sempre opportuno chiedere il parere del medico o di un erborista qualificato.
Puoi coltivarla in casa
La Sideritis syriaca cresce spontanea tra i 1500 metri e i 1900 metri, in ambienti di gariga (piante arbustive basse, dai toni grigi, che formano cespuglietti discontinui su suolo roccioso o sabbioso) o di prateria mediterranea. È una pianta molto profumata e si presta benissimo per essere coltivata in vaso: l’importante è garantirle un ottimo drenaggio, magari mettendo delle palline di argilla in fondo al vaso, prima di versare la terra, e non bisogna eccedere nelle annaffiature. Una sua caratteristica molto importante è la resistenza al vento.Il metodo migliore per la riproduzione è per seme e se dovesse perire in inverno la parte superiore, rispunterà dalla base legnosa in primavera.