Come vincere l’acidità di stomaco

Ignorare i disturbi dello stomaco è davvero scherzare con il fuoco. Bruciori, reflussi acidi che risalgono l’esofago fino a raggiungere la gola, fitte e dolore addominale ne sono la prova. Fin dall’antichità la capacità di quest’organo di farci digerire gli alimenti è stata paragonata a una fucina, in cui dominano “fiamme” che sono in grado di trasformare il cibo in tessuti, organi ed energia. E la gastrite, sia essa acuta ed episodica oppure sia essa ricorrente e cronica, è uno dei disturbi che si sta maggiormente diffondendo. Secondo alcuni dati una persona su due a livello mondiale soffre di problemi di stomaco e in Italia si contano due milioni di casi di ulcera e gastrite all’anno.

In queste pagine scoprirai come agire per prevenire e curare i disturbi dello stomaco in modo naturale, senza rischi e senza peggiorare il problema.

L’indice del libro

• L’editoriale di Vittorio Caprioglio | Non ignorare i sintomi. Lo stomaco va ascoltato
• Capitolo 1 | Acidità: che cos’è e i disturbi che nasconde
• Capitolo 2 | Rimedi per la salute dello stomaco
• Capitolo 3 | Le regole per proteggerlo a casa
• Capitolo 4 | La lettura psicosomatica dei bruciori gastrici

Bruciori di stomaco: le tre cause principali

Se è dovuto alla cattiva digestione
Nella maggior parte dei casi la cattiva digestione è di tipo funzionale ovvero ha a che fare con lo stile di vita ed è in particolare legata a due malattie tipicamente moderne: il sovrappeso e lo stress. Questo disturbo infatti dipende dalla difficoltà a svuotare lo stomaco nel modo giusto e dal fatto che il cibo tende a risalire lungo l’esofago. Uno dei sintomi della difficoltà nella digestione dei cibi introdotti è proprio l’acidità di stomaco, che può essere accompagnata da pesantezza, rigurgiti e gonfiore addominale.

Se dipende dalla gastrite
L’eccesso di secrezione acida da parte dello stomaco è all’origine di bruciori e gastrite, che è un’infiammazione della parete gastrica. In questo caso l’obiettivo è tamponare questo eccesso, in modo che non arrivi a danneggiare le mucose dello stomaco. Ci sono gastriti acute, che si manifestano all’improvviso come un fuoco che divampa, per esempio dopo una forte arrabbiatura o un picco di stress oppure dopo un pasto troppo pesante, e gastriti croniche, che creano disturbi continui, una pesantezza costante sullo stomaco, sia dopo i pasti che prima di mangiare, rendendo particolarmente difficoltosa la digestione.

Se alla base c’è il reflusso
Il reflusso si ha invece quando il contenuto acido dello stomaco risale lungo l’esofago, oltrepassando lo sfintere esofageo. Bruciore e rigurgito acido sono ancora una volta i sintomi tipici, mentre segnali spesso non compresi di reflusso sono sensazione di nodo alla gola, tosse e raucedine con abbassamento di voce, singhiozzo, dolore toracico e difficoltà di deglutizione.