Elimina l’acido urico: salvi reni e circolo

Capita, in alcuni momenti dell’anno (spesso ai cambi di stagione o comunque dopo un periodo di eccessi alimentari), di ritrovarsi un po’ più appesantiti del solito, gonfi o infiammati, stanchi e affltti da antipatici dolori e da problemi digestivi che non si risolvono. La sensazione di malessere spesso è dovuta ad un accumulo di acidi urici. In questo Elimina gli acidi urici, salvi reni e circolo ti suggeriamo tutte le cure e le strategie, a tavola come nello stile di vita, per evitare la formazione eccessiva di acidi urici ricorrendo anche all’aiuto di specifici rimedi naturali.

L’indice del libro

• Presentazione | Riduci subito l’acido urico!
• Capitolo 1 | Reni: importanti filtri da tenere puliti
• Capitolo 2 | L’acido urico: un nemico per la salute
• Capitolo 3 | Meno scorie acide con i cibi e i rimedi naturali
• Capitolo 4 | Proteggi i reni dal rischio calcoli
• Capitolo 5 | Le cure disintossicanti

Cistiti ma non solo: le infezioni del tratto urinario

Le infezioni del tratto urinario sono disturbi che colpiscono generalmente le vie urinarie basse, cioè l’uretra e la vescica. Se non vengono curati possono estendersi alle vie superiori, cioè agli ureteri e ai reni. Si chiamano diversamente in base alla zona colpita. Si parla di cistite quando il processo infettivo interessa la vescica, di uretrite invece quando l’infezione urinaria riguarda l’uretra. Più raramente possono essere coinvolti anche gli altri distretti dell’apparato urinario, come gli ureteri. L’infezione urinaria più frequente è senza dubbio la cistite. I sintomi sono la frequente necessità di urinare, unita a dolore e bruciore, anche se talvolta queste manifestazioni possono essere molto sfumate e impercettibili.

I diuretici non sono la soluzione

Si ricorre spesso con leggerezza ai diuretici, per depurare i reni e sconfiggere la ritenzione idrica e i gonfiori. Tali farmaci, però, non sono la soluzione per diversi motivi. Innanzitutto la loro assunzione dovrebbe essere associata a un adeguato introito di acqua per evitare situazioni di deficit e disidratazione. Chi li assume, poi, dovrebbe sempre misurare la quantità di liquidi ingeriti e di urine emesse ogni giorno, per calcolare il proprio bilancio idrico. In secondo luogo non sono esenti da effetti collaterali, i più comuni dei quali sono legati alla perdita di elettroliti tramite i reni e ad alcune alterazioni metaboliche (come l’aumento della glicemia e, appunto, degli acidi urici).