Istituto Riza di Medicina Psicosomatica

L’Unicità del Sintomo

Ogni paziente è irripetibile, come l’impronta di una mano. Riconoscere questa unicità è centrale nel nostro approccio a qualsiasi genere di disagio.

Le malattie mostrano caratteristiche uniche per ogni individuo: l’ansia di un paziente , anche se simile, non è mai sovrapponibile a quella di un altro. Il mondo di chi soffre di cefalea può essere caratterizzato da un eccesso di controllo, oppure dalla negazione di fantasie aggressive, o ancora dall’ostacolare una creatività che spaventa.

Il Codice Simbolico

Per comprendere i sintomi utilizziamo un codice simbolico di lettura del corpo, spesso trascurato dalla medicina tradizionale. Ogni funzione corporea ha una sua simbologia specifica: il fegato è l’organo del coraggio e della collera, il cuore è il centro pulsante dei sentimenti più nobili, l’intestino rappresenta il mondo dell’Ombra e degli istinti, il polmone – che vive in una dimensione sottile e sfumata – simboleggia il delicato passaggio fra il mondo interno e quello esterno.

Il Processo di Guarigione

La guarigione è fondamentalmente un’autoguarigione che parte dall’interno dell’individuo. Guarire significa cambiare, vuol dire ritrovare una direzione che si era perduta… Il terapeuta facilita questo processo aiutando il paziente a riportare in luce lati determinanti di sé che aveva rimosso o trascurato.

Relazione Terapeuta-Paziente

Quando un malato si rivolge a un terapeuta, cerca prima di tutto un interlocutore a cui affidarsi e che lo aiuti a comprendere i messaggi “in codice” del suo corpo: l’empatia che si crea fra queste due figure diventa il perno attorno a cui si sviluppa il percorso terapeutico.