Il dolore emotivo non è fatto per durare
Il tema del prossimo incontro in diretta online, che si terrà il 10 luglio dalle 18.30 alle 20.00, è: “Rinascere dai disagi una volta per tutte”.
Lasciare andare il passato per fare spazio al nuovo
Cosa significa “una volta per tutte”? Nei riti di moltissime tradizioni, al mattino, appena svegli, ci si lava le mani per gettare via da sé le azioni del passato, e si guarda il sole per vedere la nuova luce fuori e dentro di sé. Ciò che è superato deve andare via: se lo trattieni, allora iniziano i guai. Noi viviamo per creare ogni giorno cose nuove, per dare spazio al nuovo che è in noi. Il cervello rinasce continuamente: ogni notte il personaggio di ieri va sullo sfondo e tutto ciò che non è funzionale per lo sviluppo viene eliminato, e ogni mattina nasce un nuovo essere.
Lo stesso accade al dolore emotivo, che è fatto per durare poco, non per rimanere. Se permane, vuol dire che stiamo sbagliando qualcosa. Ogni dolore emotivo arriva per essere guardato e, grazie a questo sguardo che lo accoglie, per trasformarci. È come il dolore di un parto che sta facendo nascere un nuovo te: arriva e dura poco, solo il necessario, e poi se ne va per sempre. Magari arriveranno altri dolori, ma sempre per essere visti e andare via.