Le regole d’oro per vincere l’ansia
Dall’ansia si esce, a patto di modificare il proprio atteggiamento interiore: sul nuovo numero di Riza Psicosomatica vi spieghiamo come fare.
Le radici antiche dell’ansia
Nell’antica mitologia greca, l’ansia nasceva da Pan (da cui il termine ‘panico’): è come se il nostro lato antico si fosse stancato di ragionare, pensare, dire come dobbiamo essere e che vita fare.
In ognuno di noi c’è un bambino antico stanco di sentirsi dire che uomo o donna deve diventare.
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La chiave per comprendere l’ansia
Se impariamo a vederla in questo modo, dunque, l’ansia diventa un’energia che viene a trovare la nostra coscienza: una sorella antica che ci chiede di prenderci cura del nostro Io autentico. E in effetti, in tutte le persone che soffrono d’ansia, emerge un’idea ossessiva del controllo. L’ansia spinge nella direzione contraria e rompe gli schemi.
L’atteggiamento interiore che salva dall’ansia
Dall’ansia si esce, a patto di modificare il proprio atteggiamento interiore: impariamo a dare spazio a nuove energie che ci abitano, a interessi che non siamo soddisfacendo. Sul numero di marzo di Riza Psicosomatica, vi guidiamo passo dopo passo nella comprensione dell’ansia, che non può e non deve diventare la protagonista della nostra vita.
Dall’ansia si esce, a patto di modificare il proprio atteggiamento interiore: impariamo a dare spazio a nuove energie che ci abitano, a interessi che non siamo soddisfacendo. Sul numero di marzo di Riza Psicosomatica, vi guidiamo passo dopo passo nella comprensione dell’ansia, che non può e non deve diventare la protagonista della nostra vita.
La rivista Riza Psicosomatica
Il numero di Riza Psicosomatica di marzo, che trovate in edicola, è dedicato all’ansia: tutti l’abbiamo subita, un italiano su tre ne soffre costantemente. Ma cos’è davvero l’ansia? Soffriamo d’ansia quando qualcosa, dentro di noi, rompe la nostra continuità: la mente, all’improvviso, si accorge che qualcosa più forte di lei la spinge via.