I fiori alleati della digestione

Non tutti sanno che si possono alleviare molti disturbi gastrointestinali grazie a specifici fiori di Bach, australiani, californiani e himalayani.

I fiori alleati della digestione
Redazione Riza
Da oltre 40 anni offre strumenti pratici per migliorare la vita quotidiana.
06.02.2013

Per affrontare i problemi digestivi in modo olistico non possono mancare i rimedi floriterapici, capaci di agire sul versante psicosomatico del problema e offrendo soluzioni mirate caso per caso. Il primo campo su cui intervenire è quello che riguarda l’equilibrio acido dello stomaco, facilmente alterabile dallo stress, dai cibi grassi, dall’abuso di farmaci e dalla concomitante sofferenza di fegato e/o intestino.

 

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Un fiore per ogni problema

Esistono poi delle diluizioni floreali specifiche da utilizzare in presenza di sintomi particolari, usando le essenze singole o abbinate tra di loro.

  • Pine è utile quando la digestione è rallentata o bloccata anche mangiando pochissimo.
  • Gentian è indicato in caso di sensazione di pesantezza digestiva dopo i pasti, soprattutto se percepite come conseguenti a un fegato affaticato, per sostenere il benessere generale dell’apparato digerente.
  • Holly e Chicory possono essere utili in presenza di fitte, crampi, nausea e bocca acida al risveglio.
  • Impatiens è prezioso nelle gastriti acide con secrezione anticipata che si calmano solo ingerendo piccoli pezzi di pane o altri alimenti assorbenti.
  • Cherry Plum, è il fiore da assumere se si digerisce male a cause di tensioni sul lavoro, mentre chi avverte fitte allo stomaco quando è in ansia, come detto, userà Chicory.
  • Chamomile è il rimedio della Floriterapia Californiana FES (Flower Essence Society), da usare se il mal di stomaco si presenta nei momenti di nervosismo o di contrarietà.

 

 

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In presenza di disturbi intestinali

Spesso la cattiva digestione nasce anche da un intestino disturbato. In questi casi il primo fiore da prendere in considerazione è l’himalayano Well Being, per riequilibrare il funzionamento del duodeno e dell’intestino tenue. A esso andranno aggiunti l’australiano Green Essence per eliminare l’eccessiva fermentazione e il fiore di Bach Crab Apple, per attivare la depurazione. Una diluizione di questi fiori è in genere sufficiente per raggiungere l’obiettivo, ma è possibile aggiungerne altri quando il campo intestinale presenta disturbi particolari.

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Fiori di Bach e gonfiore addominale

Il gonfiore addominale può avere origine da tensioni emotive, preoccupazioni che “ristagnano” o da difficoltà nel lasciar andare situazioni vissute come pesanti. I fiori di Bach efficaci in questo caso sono questi.

  • Willow, se il gonfiore è collegato a risentimento o malumore che viene “trattenuto” dentro.

  • Chestnut Bud, quando il disturbo si ripresenta ciclicamente perché non si impara dall’esperienza alimentare o emotiva.

  • Mustard, se il gonfiore compare in concomitanza con sbalzi d’umore e sensazione di pesantezza interiore.

  • Elm, quando il gonfiore è accompagnato da senso di sovraccarico e stanchezza digestiva.

  • Crab Apple, indicato come rimedio depurativo e di alleggerimento per chi vive il gonfiore come fastidio e disagio anche estetico.

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Fiori di Bach per il mal di stomaco

Il mal di stomaco può avere diverse cause, dallo stress alla difficoltà di digestione. I fiori di Bach utili sono i seguenti.

  • Agrimony, per chi soffre in silenzio e tende a somatizzare le tensioni a livello gastrico.

  • Centaury, se il mal di stomaco è legato a sottomissione o incapacità di dire di no.

  • Mimulus, quando i dolori sono collegati a paure specifiche.

  • Rock Water, indicato se il disturbo nasce da rigidità alimentare o eccessivo autocontrollo.

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Fiori di Bach per il reflusso gastroesofageo

Il reflusso può peggiorare in condizioni di stress, ansia o trattenimento emotivo. In questo caso possono essere utili questi rimedi floreali.

  • Cherry Plum, quando c’è paura di perdere il controllo e tensione viscerale.

  • Impatiens, se il reflusso è aggravato da nervosismo e impazienza.

  • Aspen, utile se il disturbo è accompagnato da apprensione vaga e ansiosa.

  • Beech, se vi è irritazione e intolleranza verso ciò che si mangia o verso l’ambiente.

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Fiori di Bach per l'intestino infiammato

L’infiammazione intestinale è spesso legata a ipersensibilità emotiva e tensioni croniche. I fiori consigliati sono i seguenti.

  • Crab Apple, per depurare e attenuare la reattività della mucosa intestinale.

  • Beech, per ridurre l’intolleranza e l’ipersensibilità a ciò che viene introdotto.

  • Walnut, utile nei periodi di cambiamento alimentare o terapeutico.

  • Rescue Remedy, in caso di crisi acute con dolore e agitazione.

Se anche l’intestino è irritato, si raccomandano anche alcuni fiori australiani.

  • Bottlebrush, per chi soffre di colon irritabile.

  • Red Grevillea, per favorire il rilascio delle tensioni e decongestionare la valvola ileo-cecale.

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Uso e dosi

Diluisci 4 gocce del fiore prescelto in una boccetta con contagocce da 30 ml riempita con acqua e un cucchiaino di brandy. Prendine 4 gocce 4 volte al dì lontano dai pasti per 3 settimane.

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I contenuti sono curati da un’équipe di esperti e terapeuti, guidata dall’esperienza del gruppo Riza, punto di riferimento riconosciuto nel panorama della psicosomatica, della salute mentale e fisica.

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