Resta in forma con le arachidi

Con venti arachidi (non salate) al giorno, puoi fare scorta di proteine rassodanti e grassi buoni, che rendono più compatti i tessuti e aiutano a "tenere" la dieta

Resta in forma con le arachidi
09.12.2016

Più conosciute come “noccioline americane” (anche se sono originarie del Brasile), le arachidi sono di fatto dei legumi, strette parenti di fagioli, ceci e piselli. Le arachidi si distinguono per essere una generosa fonte di grassi “buoni” e vitamine del gruppo B, che proteggono cuore e arterie e abbassano il colesterolo; la vitamina B6, in particolare, è fondamentale per la salute del sistema nervoso e per la digestione. Le arachidi, poi, contengono magnesio, un minerale che, oltre a svolgere un’azione positiva su cardiopatie e osteoporosi, è attivo nei processi metabolici che generano energia e, quindi, potrebbe avere un ruolo importante nel prevenire la perdita di massa magra e forza muscolare dopo o durante una dieta e con l’avanzare dell’età. A fronte di tanti preziosi nutrienti racchiusi in ogni piccolo seme, c’è però una nota dolente: le calorie. Che sono ben 598 per etto di prodotto. Per questo con le arachidi non si deve esagerare, cercando di non superare i 20 grammi al giorno, pari a 10 semi in guscio (e a 20 arachidi singole). E seguendo la regola delle 20 arachidi al giorno,

Il guscio delle arachidi deve essere integro

Chi ama le arachidi, dovrà sempre verificare che i baccelli siano croccanti e integri; inoltre, si consiglia di non acquistare arachidi con i gusci scuri o coperti da una polvere grigiastra, indice di contaminazione da aflatossine, pericolose micotossine responsabili di intossicazioni epatiche. Bisogna poi evitare le arachidi tostate salate: l’eccesso di sodio, infatti, è tra le prime cause di ipertensione e di ritenzione idrica; in più stimola l’appetito e può quindi favorire il sovrappeso. Le arachidi migliori sono quelle tostate e senza sale.

E se mangi arachidi a colazione, ti sazi fino all’ora di pranzo

Le arachidi forniscono aminoacidi e sono molto adatte per compensare le carenze proteiche tipiche delle diete vegetariane e vegane. Il mix di proteine, fibra e grassi, fra l’altro, consente di abbassare l’indice glicemico e rallenta l’assorbimento degli zuccheri: ecco perché un cucchiaino di arachidi aggiunto a una macedonia, a un budino o a una fetta di torta, previene le impennate dell’insulina. La porzione di 20 g di arachidi può essere inserita nella razione alimentare in diversi momenti della giornata. Gusta una tazza di tè verde con una fetta di pane nero di segale o una galletta di riso o di mais spalmata con un velo di marmellata, e aggiungi 10 arachidi sminuzzate con un pizzico di cannella. In alternativa, mescola 5 arachidi a una ciotolina di mele o pere cotte, arricchita con un cucchiaio di yogurt naturale.

Lontano dai pasti, sono un ottimo spuntino

A metà mattina e di nuovo a merenda, sgranocchia 5 arachidi con una macedonia di frutta fresca e uno yogurt di soia, oppure provale in versione salata, spargendole su una fetta di pane integrale tostato spalmato con un cucchiaio di ricotta, pomodorini, origano e un filo d’olio extravergine d’oliva. Se invece vuoi sgranocchiare le arachidi da sole, mescolane 5 con 2 cucchiai di semi di sesamo, un cucchiaio di semi di girasole, un cucchiaino di semi di chia e 2 pizzichi di alghe in polvere. Porta con te questo snack già pronto in una scatolina e mangiane un poco ogni volta che ti assale la fame. Se soprattutto dopo cena hai voglia di un dessert, può essere utile, pratico e sano consumare uno yogurt parzialmente scremato con mezzo etto di frutti di bosco freschi e 5 arachidi che, con un apporto di sole 95 calorie a ridotto indice glicemico, offrono ottimi nutrienti, senso di sazietà e il duplice piacere del morbido e del croccante.

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