Il narcisista

L’indice del libro

• Introduzione | Non lasciare che il partner ti manipoli e ti abbatta
• Capitolo 1 | Quando il narcisista è patologico
• Capitolo 2 | All’inizio ti esalta, poi ti butta giù
• Capitolo 3 | Le armi usate per demolirti psicologicamente
• Capitolo 4 | Come fare per riconoscerlo e smascherarlo
• Capitolo 5 | Vorresti lasciarlo, ma quanti ostacoli da superare!
• Capitolo 6 | Spezza le catene e riconquista la tua libertà

Chi è un narcisista?

In primo luogo chiediamoci chi è davvero un narcisista. È uno che ama farsi i selfie, raccontare di sé sui social, curare il proprio aspetto, mettersi in mostra? Se fosse solo per questo, allora tutti noi saremmo dei narcisisti… Gli psicologi spiegano che il narcisista patologico è mosso da un bisogno continuo di trovare conferme all’autostima e dalla necessità di alimentare il proprio ego spropositato. Per farlo va in cerca di quello che viene chiamato “nutrimento narcisistico”, ovvero di “cibo” per saziare la propria fame di grandezza. Questo nutrimento per l’autostima può venirgli dalla ricchezza, dalla fama, dagli status symbol, ma anche da persone che lo venerano e lo ammirano incondizionatamente.

Così si spiega il suo comportamento nei confronti di chi ha scelto come vittima: non sta cercando qualcuno da amare, qualcuno con cui vivere alla pari, ma una persona che costantemente possa alimentare la sua sicurezza di sé, l’idea di essere superiore. Se all’inizio finge di amarla e ammirarla, in seguito la demolisce sempre più: l’abbassa per innalzarsi. Potremmo definirlo un “vampiro affettivo“: si nutre dell’amore degli altri e così li dissangua di energia.

Non confondiamolo col sano e giusto egoismo

Quello che consideriamo narcisismo corretto (o sano egoismo) è importante anche per creare costruttivi rapporti personali. Solo tenendo presenti le proprie necessità possiamo vivere con gli altri (e in particolare col proprio partner) una relazione non basata sulla rinuncia e sulla dipendenza, ma sull’espressione di se stessi e sulla non dipendenza. Questo avviene in un rapporto senza condizionamenti e manipolazioni, in cui ciascuno possa esprimere liberamente la propria unicità. Ma tale tipo di relazione è impossibile da costruire proprio quando si ha a che fare con una persona affetta da narcisismo patologico.

Guarda il video di presentazione di Vittorio Caprioglio: