Colesterolo, trigliceridi e glicemia alta

In un mondo sempre più frenetico, dove lo stress quotidiano e le abitudini alimentari spesso poco salutari possono minacciare il nostro benessere, c’è un segreto prezioso che può fare la differenza nella nostra vita: mantenere le arterie pulite. In questa guida sono presenti tutte le informazioni che ti servono per impostare uno stile alimentare utile contro ipercolesterolemia e iperglicemia, e adatto anche per raggiungere e mantenere il peso forma, proteggendo cuore e cervello.

L’indice del libro

• Editoriale | Mantenere le arterie pulite è il vero segreto per vivere bene e a lungo
• Introduzione | Conoscere il colesterolo per avere cuore e cervello sani
• Capitolo 1 | Perché glicemia e colesterolo sono collegati tra loro e ad altre problematiche
• Capitolo 2 | Fai scorta di cibi sani che prevengono ictus e infarto
• Capitolo 3 | Prepara le ricette leggere che fanno anche perdere peso
• Capitolo 4 | 14 giorni di menu antigrasso che riducono anche la glicemia

Che cos’è il colesterolo, i valori giusti e come mantenerli

Il colesterolo è un componente fondamentale del nostro organismo, importante per la produzione di numerosi ormoni, la formazione delle membrane cellulari e la sintesi della vitamina D e della bile. Viene prodotto soprattutto dal fegato, e in parte assorbito attraverso gli alimenti che lo contengono, ovvero tutti quelli di origine animale (carni di ogni tipo, crostacei e molluschi, uova, latte e formaggi), mentre non è presente nei cibi di origine vegetale (anche se alcuni di questi, come potrai scoprire in questo volume, possono alzarlo).

Il colesterolo viene trasportato nel sangue da specifiche proteine, dette lipoproteine. Queste si suddividono in tre tipologie:

• A densità molto bassa (VLDL)
• A bassa densità (LDL)
• Ad alta densità (HDL).

Quando il colesterolo in circolo è troppo, le lipoproteine LDL depositano sulle pareti delle arterie il grasso che trasportano, dando origine all’aterosclerosi. Questa è la ragione per cui il colesterolo LDL è detto “cattivo”. Le lipoproteine HDL hanno invece il compito opposto: raccolgono il colesterolo cattivo, contrastando la formazione di placche sulle arterie, e lo portano al fegato, affinché questo possa recuperare il colesterolo in eccesso ed eliminarlo con la bile. Proprio per questo vengono chiamate “buone”.

Da quanto detto, pare evidente che occorra conoscere sia i valori del colesterolo LDL sia dell’HDL e intervenire per abbassare l’LDL se troppo alto oppure alzare l’HDL se troppo basso. Scopri come fare in questa pratica guida!