Come ritrovare la fiducia in se stessi

Per avere fiducia in te stesso non serve che diventi più forte o che correggi con mille sforzi i tuoi difetti. Al contrario, l’insicurezza svanisce in un attimo quando dai spazio alla tua autenticità e alla tua vera natura, con tutte le sue luci e le sue ombre. Il viaggio migliore è quello verso di te: ecco un libro che ti accompagnerà nel tuo cammino verso il benessere.

L’indice del libro

• Introduzione | Il viaggio migliore è quello verso di te
• Capitolo 1 | Fiducia in se stessi e autorealizzazione
• Capitolo 2 | ‘Conosci te stesso’
• Capitolo 3 | I pericoli dello sguardo esterno
• Capitolo 4 | I difetti e le emozioni che non accettiamo
• Capitolo 5 | La forza dell’insicurezza
• Capitolo 6 | Sogni, crisi e cambiamenti
• Capitolo 7 | Le relazioni e la fiducia in se stessi
• Capitolo 8 | Amore e autostima
• Capitolo 9 | La creatività è il motore dell’autostima
• Capitolo 10 | Realizzarsi nell’ambito professionale
• Conclusioni | Alla fine del cammino

Tutti possono avere fiducia in se stessi

L’autostima è alla portata di tutti ed è un processo spontaneo: spontaneamente la vita ci porta a esprimere ciò che siamo, come il ragno che, senza averlo appreso, sa tessere la sua tela, allo stesso tempo delicatissima e resistentissima. La si può raggiungere senza sforzi e senza training, senza lavorare su se stessi, senza dover cambiare. Occorre solo capire cosa ci caratterizza, cosa fa di noi ciò che siamo, quali sono gli elementi che compongono la nostra essenza individuale. L’autostima, infatti, è una condizione interiore naturale.

Come mandare via i pensieri negativi

‘Avrò fatto bene?‘; ‘Ho sbagliato!‘; ‘Ora rideranno di me‘; ‘Sono uno stupido‘; ‘Non ne combino una giusta‘. Queste sono alcune delle critiche che generalmente rivolgiamo a noi stessi, spesso in modo ossessivo. Poiché li pensiamo, crediamo che questi pensieri siano nostri. In realtà questi giudizi sono l’eco, il riflesso delle voci esterne che si sono depositate dentro di noi: un giudice autoritario e svalutante che si è insediato nella nostra coscienza. Il segreto per placare i tormenti è accedere alla dimensione immaginale, onirica, mitologica, creativa in cui possiamo contattare le energie auto terapeutiche della nostra psiche.