È molto importante, quando gli amori finiscono, non soffermarsi sull’accaduto, sulle sue cause, sul futuro senza lui o lei. Coltivando il rimpianto e il rancore, si ottiene solo di prolungare la sofferenza e la dipendenza da chi non c’è più. L’addio, per quanto doloroso, è necessario per ritrovare noi stessi e per riprendere il percorso di crescita che avevamo trascurato. Quando il cuore piange per ciò che ha perso, l’anima gioisce per tutto quello che può trovare. Chi ci lascia, ci offre infatti l’opportunità di ripartire da capo, di innamorarci ancora, di esprimere nuovamente la gioia di vivere. I grandi dolori hanno questo di buono: ci obbligano a riscoprirci e a rinascere.
L’indice del libro
- Editoriale | Quando ti lasciano perdi chi amavi ma ritrovi te stesso
- Capitolo 1 | Mal d’amore: il tormento che spezza cuore e mente
- Capitolo 2 | Non farti rubare la voglia di vivere
- Capitolo 3 | Dopo il dolore trova lo slancio per ripartire da capo
- Capitolo 4 | Stare bene con se stessi e con il partner
Evita i rimpianti, dedicati a te
Il dolore può essere tanto devastante da farti dubitare di esserci ancora, come se l’altro, cancellandoti dalla sua esistenza, ti avesse nel contempo cancellato dalla tua. Puoi imparare a vivere come se non ci fosse più, anche se di fatto l’altro esiste e forse è anche felice, senza di te. Rimpianti, nostalgie laceranti, rimorsi, auto-accuse e sensi di colpa ti bersagliano da ogni parte. La rabbia e la voglia di vendicarsi imponendo a chi te l’ha procurata la stessa sofferenza che annienta te, fanno il resto. E se, invece, sei tu che hai abbandonato, ti divora il senso di colpa. La soluzione? Reagisci dedicandoti a un’attività pratica che ti distragga: utilizzare il corpo e le mani (regalandoti un trattamento estetico, dedicandoti ad un’attività creativa), ti depura dai pericolosi veleni della mente.
Il falso perdono peggiora la situazione
Se una persona crede di aver perdonato la scappatella del partner e poi comincia a investigare su di lui, controllando i suoi spostamenti e ogni aspetto della sua vita con la speranza/timore di trovare qualche indizio, significa che il perdono è solo apparente, che il tradimento non è stato accettato e che non è stato possibile voltar pagina: chi è stato tradito continua a non voler leggere la realtà di coppia, le difficoltà che porta con sé e il segno lasciato dal tradimento. In più la fiducia verso il partner è ormai venuta meno, forse insieme alla possibilità di un dialogo vero e produttivo. Si teme che possano esserci anche nuove ‘avventure’ e ci si illude di poterle prevenire con un’azione di controllo, che in realtà può sempre essere elusa. Tutto ciò, oltre ad essere doloroso, è dannoso perché crea un clima di tensioni e sospetti che inquinano la vita di coppia.